AFFETTIVITA'


Il giorno 18 gennaio, gli alunni delle classi prime del Liceo Classico D. Morea hanno partecipato ad una lezione interattiva sull'affettività a cura del dottor D. Calò.
L'incontro si incentrava sulla definizione dell'amore in tutte le sue sfaccettature.
L'argomento, essendo molto vicino alla nostra fascia d'età, ha affascinato sin da subito tutti i ragazzi presenti, coinvolgendoli nel discorso.
Il dott. Calò ha raccontato la sua esperienza in Svezia e quanto essa abbia influenzato il suo progetto sull'affettività.
In Svezia, esattamente il giorno di San Valentino, egli ha riunito persone di varie culture ed età in una sola stanza per definire la parola “amore”.
Ha utilizzato diverse forme d'arte per raccontare le storie delle persone che ha incontrato durante il suo viaggio.
Quella che ha più colpito gli studenti è stata la vicenda di Geoffrey. Per amor della sua famiglia, ha attraversato il mare dall'Uganda per arrivare in Svezia, senza sapere la lingua del posto e avendo come unico obiettivo quello di trovare un lavoro nell'ambito falegnameria. Nonostante fosse tra i più giovani presenti nella stanza, ha dato forse la spiegazione più corretta: l'amore è un mistero.
Il dottor Calò ha mostrato anche l'opera più conosciuta di Gustav Klimt, “Il bacio”. Questo quadro rappresenta un bacio passionale tra due amanti e può essere interpretato in diversi modi. Alcuni affermano che la ragazza sia a suo agio con il partner, altri invece pensano che lei sia riluttante.
Oltre al dipinto, ha proiettato la scena finale del celebre film “Colazione da Tiffany” tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote.
Il famoso spezzone ha emozionato tutti, perché presenta il bacio come un bisogno paragonabile a quello di respirare.
L'appuntamento si è concluso con l’invito del dottor Calò a riflettere sul vero significato dell'amore.

Pamela Pirulli,
Eleonora Scagliusi, 
Micaela Creatore, I B LC

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