CASAMASSIMA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Testimonianza autentica e principale della partecipazione di Casamassima al secondo conflitto mondiale è il Monumento ai Caduti. Visibile ancora oggi in Piazza Aldo Moro, ha una forma cosiddetta “a cippo”. E’ fatto di bronzo, marmo e pietra e la statua posta in altro è l’allegoria della Vittoria, raffigurata da una donna alata con in mano una corona di alloro e vestita in semplici abiti d’epoca. Progettato dallo scultore Vitantonio De Bellis, il monumento fu inaugurato il 27 gennaio 1923, insieme alla Fiamma Ardente, posta al di sotto della statua, e al Milite Ignoto (meglio noto, nella lingua dialettale locale, come “ U soldat muert”). Al termine del secondo conflitto mondiale, però, dopo il restauro, il monumento fu privato del ricordo e del simbolo del soldato immolatosi per la Patria e fu lasciata soltanto l’immagine della Vittoria. Sempre a seguito del restauro, furono aggiunti i nomi dei militari caduti: ai lati i giovani casamassimesi deceduti dura