I FIGLI DI CONVERSANO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Mentre tanti conversanesi risultavano dispersi o deceduti, la nostra città subiva le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale anche con la requisizione delle abitazioni private per gli sfollati e i profughi, l’occupazione degli immobili pubblici dalle truppe alleate, le restrizioni della libertà di circolazione in seguito alle disposizioni relative al coprifuoco... Ecco una serie di documenti autentici, che attestano i disagi determinati dalla guerra. 3 dicembre 1942 Il prefetto ordina: i proprietari di immobili vuoti o comunque abitabili, siano essi situati in città o nelle campagne dovranno, non oltre il giorno 15 corrente, denunziare al Sindacato Fascista Proprietari Fabbricati, se ubicati nel territorio del Capoluogo o al podestà della Provincia, negli altri casi, per ciascun immobile disponibile: - la via, piazza o contrada e numero civico - il numero dei vani disponibili - gli effetti mobili, compresi i letterecci, ivi contenuti. Ogni e qualsiasi t