AD UN VINCITORE NEL CERTAMEN




Era il 21 Febbraio quando i ragazzi del Liceo Classico Domenico Morea si sono riuniti per partecipare al tanto temuto, quanto amato e atteso "Certamen Taciteum". 
La gara di traduzione dal Latino all'Italiano,  della durata di 4 ore, ha visto sfidarsi più di 50 ragazzi del quinto ginnasio e primo liceo alle prese con Cesare, e del secondo liceo, che hanno tradotto Livio. 
Il giorno seguente, dopo l'accurata correzione da parte di una giuria "moreana", sono venuti fuori i nomi dei tre vincitori: 
- 5 Ginnasio: Rossella Damiano, 2A 
- 1 Liceo: Raffaele Selicato, 3A 
- 2 Liceo: Angela Piccirilli, 4B 



Vediamo ora le loro impressioni, emozioni e ricordi di quel giorno tanto atteso... 
Tutti e tre hanno iniziato, ringraziando affettuosamente le docenti di latino prof.sse Brattico e Saponaro per la pazienza e la dedizione che hanno dedicato in questo percorso; ed un caloroso abbraccio alle classi d'appartenenza e a tutti i compagni per il sostegno e l'amore dimostrato. Rossella ha esordito raccontando il momento con incredulità: "Non me l'aspettavo, poiché tutti i partecipanti erano preparatissimi e tutti avrebbero potuto farcela. Penso che tutti abbiano dato il massimo e rinnovo i miei complimenti a tutti". Contrariamente, Raffaele ci racconta: "É il mio secondo Certamen, e la seconda vittoria e, a dir la verità me l'aspettavo. Tutti i miei compagni credevano in me, la mia vittoria è anche la loro". Angela pareggia i due, dicendo: "Nonostante tanto impegno, credevo di non farcela, anche se, in fondo, l'ho sempre sperato". 
La chiacchierata si è conclusa con una curiosità su ognuno dei nostri vincitori: "Casualmente il giorno della vittoria", racconta Rossella, "mia madre aveva preparato una delle sue buonissime crostate, rendendo ancora più dolce la già bellissima giornata". Angela, invece, ci rivela un morbidissimo porta fortuna: "Quel giorno ho portato con me un piccolo pupazzetto di peluche per aiutarmi e calmare un po' l'ansia". Raffaele conclude: "Quando ho saputo della vittoria, una delle mie compagne di classe ha iniziato a strillare, tanto da attirare l'attenzione del Preside, il quale, scoprendo che la causa di quel frastuono era la mia vittoria, mi ha anche fatto i complimenti". 
Nella gioia e nei festeggiamenti, ricordiamo e ci complimentiamo anche con i secondi e terzi classificati e con tutti coloro che hanno voluto mettersi alla prova. Ci vediamo l'anno prossimo... 
AD MAIORA!

Alessia Giorgiolè, II A

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