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Venerdì, 29 marzo, al Palazzo della Cultura di Noicattaro, si tiene la lectio magistralis di quello che è, forse, il più grande geografo italiano vivente, il prof. Franco Farinelli, attivo presso Università prestigiose, come Berkeley e la Sorbona. Modera l’editore barese Giuseppe Laterza. L’oratore dipana una prosa ricca di inferenze culturali, che procede ad ondate rigonfie, spingendo lentamente, ma inesorabilmente gli astanti verso la riva della conclusione logica e necessaria. Una definizione plausibile di carta geografica la descrive come uno strumento esatto che contraddice le rappresentazioni false della realtà. Quando nasce la rappresentazione cartografica? Ai tempi della biblioteca di Alessandria, nel II sec. d. C., con Claudio Tolomeo, che inventò la maniera di trasformare la sfera terreste in una serie di mappe. Leggendo i suoi scritti, egli appare perfettamente consapevole della sfericità della terra, però proprio per questo, egli dice, se se ne vuole ricav...