IL MOREA NELLA TERRA DEI CANGURI: PARTE TERZA
Martedì 7 febbraio.
Martedì è stata una giornata davvero molto intensa.
Come di consueto, ci siamo svegliati verso le 07:30 per fare colazione e prepararci per andare a scuola. Alcuni hanno deciso di provare la tipica colazione australiana, altri invece non hanno potuto resistere al desiderio di una classica tazza di latte con i cereali.
Verso le 08:30 ci siamo riuniti tutti nella biblioteca della scuola. Qui abbiamo atteso l'arrivo dei nostri "buddies" per essere accompagnati nell'aula B116, dove la professoressa Kitching ha tenuto una lezione sulle regioni d'Italia. Il nostro compito era quello di assistere gli alunni australiani che hanno scelto di studiare l'italiano nel completare una scheda con le caratteristiche delle varie regioni. È stata anche un'ottima occasione per conoscere meglio gli alunni e scambiare qualche chiacchiera con loro.
Alle 10:40 è suonata la campanella della ricreazione. Alcuni hanno scelto di mangiare stesi al sole su un lungo prato verde, altri invece hanno giocato a calcio con dei ragazzi australiani e grazie a questo sport hanno stretto con loro una grande amicizia.
Alle 11:00 siamo stati condotti in uno dei campi della scuola per poi essere divisi in due squadre, una maschile e una femminile, e provare ad usare un vero boomerang: due lanci a testa per cercare di colpire un bersaglio nel prato. Come da tradizione, in questa prova ha ottenuto la vittoria la squadra femminile.
Subito dopo ci siamo recati nel laboratorio artistico dove abbiamo potuto dipingere con le tempere su un boomerang dei simboli tipici degli aborigeni australiani, usando solamente due stecchini, proprio come facevano loro.
Concluso il lavoro abbiamo lasciato i boomerang ad asciugare e siamo andati a pranzare con i nostri "buddies", per poi assistere ad una lezione preparatoria sull'escursione del giorno seguente sull'Isola dei canguri: acqua, cappello e crema solare obbligatori! Il professore ha spiegato quali animali sarebbe stato possibile incontrare. Curiosamente sull'Isola dei canguri non ci sono molti canguri, tuttavia con nostro grande stupore abbiamo scoperto che sull'isola vivono anche pinguini, koala, api, foche e tantissime specie di ragni e serpenti, alcune innocue, altre velenossissime. Dopo averci illustrato le norme da seguire sull'isola, il professore ha tenuto una simpatica lezione sulle parole inglesi di origine italiana, per poi parlarci del cosiddetto "Aussie Slang", il particolare inglese parlato dagli australiani. Così abbiamo scoperto che "ta" sta per "thank you", "brekkie" per "breakfast", "arvo" per "afternoon".
Al termine delle lezioni, intorno alle 03:10 i nostri "homestay" sono venuti a prenderci da scuola e ci hanno accompagnato a casa. Nel pomeriggio alcuni hanno potuto visitare il centro di Adelaide e fare shopping, altri sono andati al mare, altri ancora hanno scelto semplicemente di riposare, non essendosi ancora abituati alla differenza di fuso orario.
La sera, dopo una cena a base di pasta e un giretto del proprio quartiere di ville, siamo subito andati a dormire, emozionati e con il cuore in gola per l'esperienza sull'isola che ci avrebbe atteso il giorno dopo.
Michele Tolosa, IV C
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