IL MOREA NELLA TERRA DEI CANGURI: PARTE NONA

Lunedì, 13 febbraio 2017

Con il viaggio che ormai volge al termine, cerchiamo di goderci questi ultimi giorni, magari guardando animali fantastici o comprando qualche souvenir. Dopo un weekend di divertimenti, siamo tornati alla normalità, così come tutti i lunedì. La giornata è iniziata alle prime luci del mattino, alle 7.30, con un abbondante colazione.

In seguito ci siamo recati al Charles Campbell College dove ci siamo radunati, come di consueto, nella fantastica biblioteca e dove ci hanno raggiunto i nostri "buddies", che ci hanno consigliato le lezioni da seguire, come quella di computer grafica, dove abbiamo cercato di parodizzare lo stemma di una famosa multinazionale, ma con scarsi risultati.

Dopo la pausa di 20 minuti che abbiamo passato o giocando a calcio o scambiando due chiacchiere con i nostri amici australiani, nella lezione seguente con miss. Kitching, per cambiare routine, abbiamo fatto un completo giro dell'istituto, notando che ci sono tantissimi indirizzi in una sola struttura.

Finita questa simpatica lezione, era arrivato il momento di  aiutare gli alunni australiani nella loro ricerca sulle regioni della nostra amata patria: li abbiamo aiutati nel tradurre ed esporre le parole chiave della carta d'identità di una determinata regione.

Il tempo è volato e in men che non si dica ci siamo ritrovati con il pranzo in mano a chiacchierare oppure ad aspettare che si formassero le squadre per la consueta partita di calcio

Tra passaggi, falli, tiri e goal, era arrivato il momento dell'ultima lezione con il proprio "Buddy": nel mio caso, il corso di cucina, dove i ragazzi dovevano inventare un proprio dolce con ingredienti a piacere.

Le lezioni sono terminate alle 14.20, quando ci siamo recati all'entrata della scuola, dove i nostri ospiti ci attendevano per le attività pomeridiane.

Dopo aver concluso la giornata scolastica, mi sono recato ad un souvenir shop, dove ho potuto scegliere e comprare una vasta gamma di regali per la mia famiglia e per i miei amici. Successivamente, a cena, ho gustato un piatto tipico australiano: la "meat pie" ovvero una pizza rustica ripiena di carne, accompagnata da verdure e varie salse.

Nel pomeriggio, in un parco a pochi chilometri dal centro città, ho visto e ho toccato con mano l'animale per cui l'Australia è rinomata: il canguro, che a primo impatto può spaventare, in quanto molto grande ed agile, ma che in realtà è innocuo e amabile.

Inoltre, lì erano presenti anche altre specie animali come i lama dal pelo soffice, le galline e molti uccelli variopinti.

Infine la giornata è terminata con un buon gelato, perfetto per rinfrescarsi dal torrido caldo estivo tipicamente australiano. Mi sono divertito tantissimo, ma purtroppo tutte le cose belle sono destinate a finire. Tuttavia, è proprio questa essenza effimera che le rende speciali.

Francesco Dipierro, III B

Emanuele Palattella, III B

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