IL MOREA NELLA TERRA DEI CANGURI: PARTE SESTA




         10 FEBBRAIO 2017

Quinto giorno di questa nuova esperienza in Australia.
Come ogni mattina, ci siamo recati con i nostri buddies a scuola, per incontrare tutti gli altri nella libreria della scuola Charles Campbell College. Per oggi era prevista una visita della città e del South Australian Museum e poi tempo libero dedicato allo shopping. 


Quindi, alle 10.00 siamo partiti sotto la guida del professore John, siamo saliti sul bus e dopo poco tempo siamo arrivati nel centro della città. Era una giornata caldissima ed afosa, proprio come una tipica giornata in Australia. Entrati nel museo, dopo aver lasciato gli zaini, il professore ci ha comunicato che saremmo dovuti ritornare in quel punto esattamente dopo un'ora, alle 12.00 in punto, per poi andare a fare shopping nel grandissimo Mall di Adelaide.



Il South Australian Museum possiede la più grande collezione di manufatti della cultura degli aborigeni australiani, descrivendone, così, lo stile di vita, le armi usate, i cibi mangiati e le medicine. Gli aborigeni sono gli australiani autoctoni e oggi molti di loro vivono ai margini delle città, mentre un numero consistente vive in insediamenti in remote aree dell'Australia rurale. Era importantissimo per loro cacciare, perché solo in questo modo potevano cibarsi, perciò abbiamo visto le diverse armi utilizzate.



In molte immagini vengono ritratti con disegni sul corpo dipinti a mano, che fungevano da decorazione e ognuno sceglieva il disegno che preferiva in occasione delle feste.

Inoltre, sono molte e diverse le medicine e i rimedi che utilizzavano: per esempio questa collana, che avrebbe potuto far sentire meglio chiunque avesse dei malori.

L'educazione per gli aborigeni era molto importante: i bambini dovevano rispettare gli adulti, i più anziani e, se così non era, venivano puniti, in modo tale da comprendere l'errore. Quando i bambini parlavano troppo e mancavano di rispetto, gli adulti facevano masticare loro una gomma che dopo poco tempo bloccava i denti e la bocca veniva chiusa, in modo tale che non potessero parlare per un po'.
Dopo la parte dedicata agli aborigeni, abbiamo visitato molto brevemente anche la parte dedicata alla Polinesia, essendo l'Australia in parte etnicamente legata ad essa.
L'esposizione era costituita principalmente da armi, oggetti di uso quotidiano e oggetti di valore spirituale per le varie popolazioni.


Subito dopo queste due interessanti e piacevoli visite, siamo stati guidati al famoso Rundle Mall, un aggregato di negozi e centri commerciali. Una volta alleggeriti sostanzialmente i nostri portafogli e riempite le nostre pance, siamo tornati a scuola per incontrare i buddies, con i quali abbiamo trascorso il resto della giornata.



La sera stessa abbiamo assistito ad una partita della squadra di calcio della città, Adelaide United, al Coopers Stadium. Sfortunatamente i locali hanno subito una brutta sconfitta contro il Perth Glory, ma l'esperienza rimane comunque positiva!



Ivana Di Bari, IV B
Gabriele Montanaro. IV B



Commenti

Post più popolari

UN GINNASIALE IN CONSULTA

AULULARIA: un esercizio di riscrittura

AD UN VINCITORE NEL CERTAMEN