EX DAY - AL MOREA LE LEZIONI AUTOGESTITE 2017-2018




Cosa succederebbe se gli alunni prendessero il posto dei professori? E se i professori stessi, per un giorno, trattassero tematiche a loro care, per quanto lontane dalle loro materie? Ecco che, il 19 Marzo 2018, durante l'assemblea d’Istituto, noi, ragazze e ragazzi del Liceo classico e scientifico “Sante Simone - Domenico Morea”, abbiamo deciso di tenere delle lezioni diverse dal solito e anche alcuni professori ed ex alunni si sono cimentati in quella che, ormai alla terza edizione, sta diventando una delle tante tradizioni della nostra antica scuola. Noi del Liceo Classico, in particolare, abbiamo alternato lezioni di arte e musica a discorsi sulla legalità e sullo scoutismo, ma non sono mancati anche racconti delle esperienze di viaggi in terre lontane. 
Ecco le lezioni a cui noi ragazzi della I C abbiamo partecipato. 



 AMBIENTE E LEGALITÀ 

Il giorno 16 marzo io ho assistito ad una lezione del nostro professore di Scienze, Vincenzo Ranieri. Dopo una breve introduzione, in cui egli ha nominato alcuni film inerenti al tema che avremmo affrontato, “Veleno" e "Beautiful country", è stato proiettato nella flipped classroom un video intitolato "Il capitale naturale", che trattava del più grande polmone verde del centro Italia, con la maggiore biodiversità d'Europa, caratterizzata da diverse specie animali, come i lupi e più di 237 tipi animali e vegetali differenti. Abbiamo affrontato problemi legati all'ecosistema, come gli incendi. Abbiamo ammirato paesaggi maestosi, come quello dei ghiacciai di montagna. Gli studiosi sono molto interessati alla fauna, quindi compiono degli esperimenti su quella del Parco della Maiella, soprattutto su orsi e lupi, per verificarne lo stato di salute ed il rapporto con l'ambiente. Dopo ciò, si è affrontato il tema dell'acqua e del riscaldamento globale. Ci è stata mostrata una mappa sulla disponibilità d'acqua in Italia. Ci siamo poi spostati sul tema dello smog a Milano, con diversi esperimenti sociali che intendevano indagare su uno spinoso quesito: il comportamento dei bambini ed il loro rendimento scolastico sono condizionati da fattori inquinanti quali lo smog? L’incontro si è concluso con riflessioni condivise in merito all'importanza di essere cittadini legali. 

CLAUDIA CAMPANELLA




L’ARTE DEL MADONNARO 

CHI E’ IL MADONNARO - Christian Ligorio di III B ci racconta che i madonnari sono artisti di strada che disegnano sul pavimento di vie e piazze cittadine santi e soprattutto madonne. L’arte è stata perfezionata in Italia, in particolare nel centro-sud. Il madonnaro esegue i suoi disegni con i gessetti e disegna soprattutto durante sagre e feste padronali, spostandosi da un posto all'altro. La sua produzione, pur esprimendo un alto valore artistico, è effimera, perché destinata a scolorirsi e, quindi, a svanire assai velocemente, al termine dei festeggiamenti. 
ORIGINI - L’arte fu presente in tutta Europa sin dal XVI sec. ed è sempre stata abbastanza fiorente, finché, dopo la seconda guerra mondiale, la tradizione si stava perdendo. E’ così che alcuni esponenti ebbero l’idea di riunirsi per promuovere un evento annuale. Il primo vero incontro si tenne nel 1972 e contò dieci madonnari che, con il contributo del comune di Curtatone, nei pressi della città di Mantova, inaugurarono questo festival internazionale. 
PERCHE’ HA INIZIATO - A lui piaceva disegnare fin da piccolo e dimostrava di essere portato. Ammirava anche molto la Chiesa ed il mondo ecclesiastico. Unendo entrambe le passioni, ha deciso, quindi, di muovere i primi passi nel mondo dei madonnari. 
ESPERIENZE - Fare il madonnaro è un lavoro molto duro e richiede parecchi sacrifici. Christian, infatti, nei giorni dedicati alla festa, si alza alle 6.00 del mattino per poter arrivare sul posto di buon ora, precedendo tutti gli altri. Ogni opera richiede all’incirca tre giorni, variabili a seconda della complessità del disegno. Il vero problema è l’arrivo della pioggia durante l’esecuzione che inesorabilmente cancella l’opera in pochi istanti. D’altronde il fascino di quest’arte antica è proprio nel suo essere effimera e, nonostante tutto, resistere alle ingiurie dei secoli. 

GIOVANNI D'APRILE ELEFANTE



IL CAMMINO DI SANTIAGO 

Lunedì 19 marzo sono andato alla lezione tenuta da un alunno di VB, Vito Stolfa, che ci ha raccontato della sua esperienza personale sulla via di Santiago e ci ha incoraggiati a pensare che, ogni tanto, è necessario starsene da soli: solo tu e il mondo intorno a te. Io, personalmente, sono stato d'accordissimo, perché oggi sta diventando un problema vivere con gli altri e anche a me ogni giorno vien voglia di stare in solitudine, ma non un giorno soltanto, perché, se potessi stare sempre solo, mi sentirei meno nervoso e più sereno. 

MARCO CARONE



 I SEGRETI DELL’ARTE 

 A introdurre la lezione intitolata “I segreti dell’arte” è stato Andrea Cristino, alunno della classe 1^A, che ha esordito con un interessante discorso sulla vita dell’artista Vincent Van Gogh, pittore i cui capolavori hanno avuto grande fama, dal Giappone fino all’Europa, ovunque. Eppure Vincent resta un mistero, poiché la sua morte è tuttora oscura: omicidio o suicidio? A proseguire è stata Noemi Fiume, che ci ha fornito alcune informazioni sulle basi per disegnare e ci ha parlato di fumetti, mecha o manga, con il contributo di Katrina Murro, la quale ci ha riportato molti riferimenti all’arte, presenti nella storia del rock: dalle copertine degli album dei Pink Floyd a quelle di di John Lennon e dei Queen, i cui giochi di colori richiamano alla mente Caravaggio. Ad assistere alla lezione siamo stati in più di venti, tutti decisamente soddisfatti di avervi partecipato. 

GLORIA RONCO



MUSICA 

Invece la lezione proposta dai violinisti Ludovica Fanelli e Francesco Paolo D'Alessandro, entrambi alunni di I B, è stata all'insegna della musica del 1800 e dei suoi compositori. È durata circa 5 minuti e, purtroppo, non è stata possibile la visione del materiale multimediale da loro prevista, ma i due ragazzi hanno saputo lo stesso intrattenerci gradevolmente, suonando diversi brani di artisti, come Schubert. Nonostante l'inconveniente, sono rimasta piacevolmente soddisfatta dalla lezione. Sono entrambi violinisti molto dotati e passione e talento si riflettono nella loro musica. Hanno dimostrato grande professionalità durante tutta la breve, ma certamente meravigliosa lezione, in cui abbiamo potuto godere della loro bravura. 

GLORIA CHIANTERA 



L’IRAN 

Marialaura D’Attoma, ex alunna del Morea e studentessa presso Studi internazionali dell’Università di Trento, ha tenuto una lezione sull’Iran. D’Attoma ha subito dichiarato di essersi innamorata dell’Iran sin da quando ci è andata per la prima volta con suo padre. È stata un’esperienza che le ha letteralmente cambiato la vita, tanto da farle scegliere l’Iran quale protagonista della sua tesi d’esame. Le notizie che noi ascoltiamo in tv, alla radio o sui social media, ha spiegato, non sono sempre la realtà: l’Iran è un paese decisamente differente da ciò che pensiamo e la sua visione in Occidente è pesantemente condizionata da molti pregiudizi senza fondamento. Ha continuato affermando che, quando è arrivata lì, ha preso atto di una realtà differente da quella immaginata. Ha parlato di come la società iraniana sia, di fatto, più laica e moderna rispetto a quella di altri paesi del Medio Oriente. La religione è vissuta in modo molto più aperto rispetto a quanto accade in altri paesi musulmani, come molti altri temi, d’altronde. Il velo e i turbanti nascondono, in realtà, una società molto diversa da quella che si può immaginare. l’Iran è un paese ricco di storia e tradizione e gli iraniani sono persone veramente magnifiche: vi apriranno le loro case e vi accoglieranno come vecchi amici. D’Attoma ha lasciato l’incontro, lanciando un messaggio forte alle nuove generazioni: “Più ponti e meno barriere.”  
MARTINA VARIALE 



ESPERIENZE OLTREMARE 

Roberta Cessa e Alice Catalano ci hanno parlato delle loro esperienze oltre mare. Roberta Cessa ci ha detto di essere stata in Inghilterra per tre mesi, mentre Alice Catalano per un semestre in America. Ci hanno detto che abituarsi a stare lontani dalla famiglia e dall'Italia non è molto semplice. Però hanno anche confermato che per loro è stato peggio doversi riabituare all'Italia, una volta tornate. Alice Catalano ci ha parlato delle settimane a tema che hanno a scuola in America, dell'importanza di Halloween e ci ha mostrato un tipico annuario scolastico statunitense. Roberta Cessa si è soffermata sulla "severità" che si incontra presso le famiglie ospitanti, le quali giustamente vogliono che vengano rispettate le regole e non gradiscono, la maggior parte delle volte, che vengano portati ragazzi in casa. Ci hanno anche detto che i genitori delle famiglie ospitanti ospitanti desiderano essere chiamati "mamma" e "papà". Per quanto riguarda il rientro a scuola, ci hanno detto che solamente alcune materie vanno recuperate per iscritto. 

VERONICA ZELLA



DEMOCRAZIA 

La lezione sulla democrazia è stata tenuta da Flavio Faccia, ex alunno del liceo classico e attualmente studente di Giurisprudenza a Bari. Prima ci ha spiegato che la democrazia è una forma di governo in cui il popolo elegge dei rappresentanti che esercitano il potere. Poi abbiamo commentato le ultime elezioni, con le varie forme di pensieri politici e i personaggi che si apprestano a rappresentarci. In seguito si è arrivati ad accennare ad alcune informazioni sull’autocrazia, forma di governo in cui una sola persona detiene il potere illimitato. La mia considerazione finale è che si è certamente trattato di un esperienza educativa ed istruttiva. 

GIANLUIGI SORRESSA



COME ORGANIZZARE UN EVENTO 

“I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.” (Art. 18 Cost. It.) Si apre in questo modo la lezione sull'organizzazione di eventi tenuta dall’avvocato Andrea Colapinto. L’incontro è stato molto utile e interessante. I ragazzi sono stati coinvolti a trecentosessanta gradi dai racconti dell’avvocato che, dopo essersi presentato come ex alunno del Morea, ha parlato ai ragazzi, alternando ricordi della sua adolescenza passata nel liceo ad articoli della Costituzione Italiana, a definizioni di termini specifici riguardanti il tema in questione e a consigli. Questa lezione rimarrà sicuramente nei ricordi dei ragazzi, che si sono fatti trasportare dal sorriso e dalla passione con la quale Andrea ha esposto il suo argomento, facendoli immedesimare in veri organizzatori di eventi. 

ROBERTA GALLO, 
ANGELA GIANNUZZI 



LO SCOUTISMO 

Chiara Cielo Mele (III B), Paola Giannini (II B) e Rosemary Radogna (I C) hanno voluto condividere con tutti i compagni di scuola il loro senso di appartenenza ai gruppi scout Rutigliano 1 e Turi 1 anche per scardinare i tanti stereotipi e pregiudizi legati allo scoutismo. Attraverso un power-point, hanno avuto modo di parlare dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e della sua storia, nonché dello stile (gli scout indossano tutti un’uniforme e un fazzolettone), che rappresenta un modo per sentirsi parte di un’unica grande famiglia. Nel corso della lezione, oltre ad ascoltare canzoni a tema, si è avuto modo di chiarire come il campo estivo sia un’occasione per mettere se stessi alla prova (progettando e realizzando le tipiche costruzioni con paletti di legno) e vivere a stretto contatto della natura, liberandosi della tecnologia che, al giorno d’oggi, è spesso un intralcio alla vita genuina e semplice. Questa lezione è stata un’opportunità per tutti i ragazzi d’oggi di avvicinarsi allo scoutismo: uno stile di vita unico, che ci invita ad essere pronti (“ESTOTE PARATI” “siate pronti” è il motto) a compiere il nostro dovere verso il prossimo e sin da piccoli ci prepara a diventare grandi e responsabili. 

ROSEMARY RADOGNA



Possiamo, infine, affermare che la cosiddetta Giornata degli Ex abbia ottenuto un riscontro decisamente positivo. Idee come questa stimolano una visione differente della scuola. Approfondire qualsiasi ambito risulta essere sempre utile ed è interessante scoprire ed esplorare discipline differenti dal solito attraverso gli occhi di chi le racconta. Molto spesso si è portati a pensare che solamente la figura del docente possa insegnare; se, invece, si sceglie di dar voce anche ai ragazzi, si capisce come queste convinzioni non siano del tutto veritiere. Penso, inoltre, che sia molto importante avere un confronto tra realtà apparentemente non collegate tra loro: ci si può arricchire approfondendo qualsiasi ambito, perciò promuoviamo a pieni voti iniziative del genere, nella speranza che ce ne siano altre. Le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre, contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura. (Gustavo Zagrebelsky) E adesso arriva il momento dei ringraziamenti. Ringraziamo in primis la scuola, i rappresentanti d’Istituto e il Preside per averci dato la possibilità di partecipare a queste lezioni e di condividere il momento con gli altri ragazzi della scuola. Ringraziamo alunni, ex alunni e professori, che si sono cimentati nello svolgimento del proprio lavoro e della propria lezione. E per concludere, ringraziamo la prof.ssa Luisa Brattico per averci stimolato nella finalizzazione di questa idea di scrittura di esperienze che hanno contribuito alla nostra crescita, sotto tutti i punti di vista. 



MARGHERITA BATTISTA, 
FRANCESCA DEMOLA, 
I C

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